(S)PETTINARE LA REALTÀ

Sulle scritture di Elfriede Jelinek

Coordinano Elena Di GioiaClaudio Longhi | Partecipano Elisa Balboni (traduttrice) e Marcello Soffritti (Università di Bologna), Silke Felber (Forschungsplattform Elfriede Jelinek, Università di Vienna), Gerardo Guccini (Università di Bologna), Herbert Jäger (Forum austriaco di cultura), Luigi Reitani (Università di Udine), Rita Svandrlik (Università di Firenze), Testimonianze e performance di Accademia degli Artefatti, Anna Amadori, Fiorenza Menni/Ateliersi, Patrizia Bernardi/Teatri di Vita, Nicola Bonazzi/Teatro dell’Argine, Elena Bucci, Fanny & Alexander, Chiara Guidi, Angela Malfitano, Francesca Mazza/Tra un atto e l’altro, Teatrino Giullare.

dove: Laboratori delle Arti
quando:
mer 3.12.2014, h 15-20

 

«È talmente spettinata la realtà. Non c’è pettine che riesca a lisciarla. I poeti vi passano e raccolgono disperatamente i suoi capelli in una pettinatura» (EJ)

Impegnata in uno strenuo confronto con la realtà, furiosamente braccata dalla parola e intimamente refrattaria alla possibilità di coniugarsi in racconto, la complessa scrittura di Elfriede Jelinek, nella sua sapiente orchestrazione di piani, solleva questioni nodali per la cultura contemporanea: che rapporto si dà tra ricerca poetica e impegno politico? Quale relazione lega l’antico all’oggi? Qual è la posizione – e la “missione” – dello scrittore diviso tra il suo stare in disparte e il suo essere nella – e per la – “città”? Come interagiscono musica e linguaggio? Dove si colloca oggi il teatro? Che rapporto lega l’arte alla vita? Interrogativi brucianti che la ragione e la capacità creativa non bastano, ciascuna per se stessa, ad esaurire, e che chiedono l’apporto congiunto del teorico e dell’artista in una sempre nuova e sempre flessibile “messa-in-scena-della-critica” – unico spazio possibile, forse, per ritagliarsi una propria possibilità di sopravvivenza.